Scatta l’operazione ‘concordato preventivo’ per il biennio 2025-2026

Chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate. Quest’anno l’adesione potrà essere formalizzata insieme alla dichiarazione o in via autonoma, cioè inviando il modello ‘Concordato Preventivo Biennale’ insieme al solo frontespizio di ‘Redditi 2025’

Scatta l’operazione ‘concordato preventivo’ per il biennio 2025-2026

Si aprono le danze per consentire ai contribuenti di aderire al concordato preventivo per gli anni 2025 e 2026. Disponibile, difatti, sul sito dell’Agenzia delle Entrate il software ‘Il tuo ISA 2025 CPB’ per calcolare l’indice sintetico di affidabilità (‘ISA’) e accedere alla proposta di concordato preventivo biennale (‘CPB’) per gli anni 2025 e 2026. Quest’anno l’adesione potrà essere formalizzata, spiegano dall’Agenzia delle Entrate (comunicato del 2 maggio 2025), insieme alla dichiarazione o, in alternativa, in via autonoma, cioè inviando il modello ‘CPB’ insieme al solo frontespizio di ‘Redditi 2025’. Possono aderire al ‘Concordato 2025-2026’ i contribuenti che lo scorso anno hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli ‘ISA’ e che non hanno già un’adesione in corso per il primo biennio (2024-2025). L’adesione per il biennio 2025-2026 può essere trasmessa, spiegano dall’Agenzia delle Entrate, in maniera congiunta alla dichiarazione dei redditi e ai modelli ‘ISA’, oppure in via autonoma. In quest’ultimo caso, il contribuente potrà trasmettere il modello ‘CPB’ insieme al solo frontespizio di ‘Redditi 2025’, tramite lo stesso canale della dichiarazione annuale, entro il termine fissato per l’adesione al ‘Concordato’. A questo scopo, nel frontespizio di ‘Redditi’ è stata inserita la casella ‘Comunicazione CPB”‘, da compilare solo in caso di trasmissione in via autonoma.

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